Conseguenze dell'imperialismo in Africa e il colonialismo italiano
L'imperialismo in Africa porta a tensioni tra le potenze europee, risolte in parte con il Congresso di Berlino 1884−85, che stabilisce i principi per l'occupazione e la spartizione dei territori africani.
Il colonialismo italiano, parte del più ampio fenomeno dell'imperialismo, inizia nel 1882 con l'acquisto della Baia di Assab in Eritrea. L'obiettivo principale dell'Italia è il controllo dell'Etiopia, un paese con 10 milioni di abitanti.
La strategia italiana si sviluppa in due fasi:
- Via diplomatica: stipula del Trattato di Uccialli con il re etiope, che però fallisce a causa di discrepanze tra le versioni italiana ed etiope del trattato.
- Via militare: l'Italia dichiara guerra all'Etiopia.
Highlight: Nel 1896, l'Italia subisce una sconfitta clamorosa ad Adua Etiopia, che segna un momento storico in quanto nessuno stato europeo era mai stato sconfitto da un esercito africano.
Nel frattempo, l'Italia prende il controllo della Somalia, che nel 1908 diventa una colonia italiana.
Vocabulary: Colonie italiane in Africa: territori africani sotto il controllo dell'Italia durante il periodo coloniale, che includevano Eritrea, Somalia e, per un breve periodo, la Libia.
Questa fase del colonialismo italiano rappresenta un capitolo importante nella storia del paese, con conseguenze che si estendono fino ai giorni nostri nelle relazioni tra Italia e Africa.